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vitamina D asmaLo studio in questione è stato condotto da ricercatori della Queen Mary University di Londra, nel Regno Unito, i cui risultati sono stati presentati al congresso internazionale 2016 della European Respiratory Society.

Il protegonista di tale studio è l'impiego benefico di vitamina D utilizzato in pazienti asmatici. Il suo impiego secondo i risultati dello studio potrebbe drasticamente ridurre il numero dei ricoveri di persone che soffrono di tale patologia.

Ricordiamo come l'asma,  è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da ostruzione generalmente reversibile delle vie aeree inferiori spesso in seguito a sensibilizzazione da parte di allergeni. Talvolta però l'ostruzione bronchiale può essere irreversibile. Alcuni dati interessanti di questa ricerca riguardano i casi acuti, il rischio di ricovero ospedaliero o visita al pronto soccorso è risultato ridotto dal 6 per cento al 3 per cento in chi assumeva integratori di vitamina D per via orale.

Alcuni punti interrogativi permangono, non si è riuscito a stabilire se tali effetti positivi abbiano beneficio solo in quei casi ove sia presente un basso livello di vitamina D, ma in tutti i casi non si sono registrati effetti collaterari nell'uso di vitamina D.