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TRH

Con questo test viene analizzato il TRH, ormone che stimola la ghiandola ipofisi e che viene immesso nell'organismo con lo scopo di diagnosticare possibili anomalie ormonali. Una volta iniettato l'ormone si scaturisce una liberazione di un altro ormone il TSH e della prolattina la cui quantità è condizionata dal corretto funzionamento dell'ipofisi. In caso si riscontri un TSH alto e lo stesso aumenta dopo la stimolazione , è possibile che si abbia un caso di ipotiroidismo, al contrario se il TSH non aumenta è possibile ci sia un caso di ipertiroidismo. Nel caso in cui la prolattina non aumenti è probabile un adenoma. In caso di acromegalia viene riscontrato nel 50% dei pazienti un aumento dell'ormone GH. Nel test in cui viene iniettato il TRH in genere la prolattina aumenta da 2 a 15 volte, questo mezz'ora dopo l'iniezione e normalizzarsi in un lasso di tempo che va dai 90-120 minuti; contemporaneamente il TSH dovrebbe raddoppiare in 15-30 minuti, con valore massimo superiore a 10 mU/ml. Il test viene eseguito dopo iniezione di TRH successivamente verranno eseguiti cinque prelievi di sangue con intervalli a 0, 15, 30, 60 e 90 minuti.