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Scuole chiuse a causa della pandemia da Covid-19. Ed ogni fascia di età, ha dovuto fare i conti in questo periodo, con un approccio del tutto nuovo all’apprendimento. Alunni delle elementari, medie e studenti delle superiori, si sono adeguati nei mesi alle tecniche di insegnamento basate principalmente sulle lezioni on-line, da seguire tramite pc da casa propria.

Non è stato facile e continuerà a non esserlo, fino alla fine dell’anno scolastico che si avvia alla conclusione in questa stessa modalità e senza il ritorno degli allievi sui banchi e nelle classi.

Per i più piccoli, anch’essi protagonisti di questo approccio allo studio inatteso e complicato, Gribaudo Feltrinelli, grazie all’ideazione di Barbara Franco e in collaborazione con un team di esperti tra i quali la logopedista Sara Vitolo, ha creato una collana di racconti, con inserti interattivi, utili ad accompagnare i bambini nel percorso dello studio e della conoscenza. Si intitola “Primissime letture”, la collezione di storie “costola”, per così dire, del progetto educativo Quid+, dedicato all’età prescolare.

Il volume esce proprio oggi, 14 maggio 2020, in libreria (lo si trova anche attraverso i canali online, su Amazon, Ibs e LaFeltrinelli.it).

Si tratta di storie semplici e coinvolgenti, divise in nove livelli individuati combinando sei principali fattori di difficoltà per coinvolgere i bambini in un percorso di apprendimento della lettura graduale e adeguato alle loro reali capacità.

«Ho ideato “Primissime Letture” come mamma coinvolta in prima persona nella difficile sfida di mio figlio Pietro, che da pochissimo ha iniziato la prima elementare – spiega Barbara Franco, ideatrice del metodo e autrice dei testi. – E’ un percorso di apprendimento della lettura calibrato in base alle reali capacità di ogni bambino, che impara senza frustrazione né stress, semplicemente divertendosi».

Ma quali sono le regole d’oro per guidare il bambino alla lettura, facendolo appassionare e divertire? A svelarli è la logopedista Sara Vitolo: «Per definire i diversi livelli di difficoltà della collana ci siamo basati sul metodo fono-sillabico, fondamentale nell’acquisizione della lettura e della scrittura perché basato sulla naturale predisposizione del bambino di comporre e scomporre le parole in sillabe, memorizzandone i suoni».

Ed ecco un piccolo elenco di suggerimenti per avventurarsi nelle letture in modo costruttivo.

1) Individuare il giusto livello di difficoltà da cui partire

È importante che il bambino sperimenti sia un senso di sfida, che un buon grado di soddisfazione: se la storia è troppo difficile, o fuori dalla sua portata, si rischia di fargli provare frustrazione e rabbia; se è troppo facile, o poco stimolante, si rischia di annoiarlo.

2) Il rito della lettura

La lettura dovrebbe iniziare a far parte della routine genitore-figlio. Può essere una volta al giorno, ogni due giorni o ogni settimana: la domenica mattina con una tazza di tisana fumante, la sera subito dopo cena, il sabato pomeriggio dopo la merenda. Eliminate tutte le distrazioni esterne, pensieri e preoccupazioni, mettetevi comodi e dedicatevi esclusivamente alle pagine che avete in mano.

3) Lasciatevi “prendere” dalla lettura: emozioni e divertimento

Il ruolo dell’adulto è fondamentale per la riuscita dell’attività. La gioia, il divertimento, la fantasia sono gli ingredienti per coinvolgere il bambino e aprire la sua mente. Altrettanto importante sarà, per il genitore, avere la capacità di fermarsi in tempo, perché l’attenzione dei bambini ha una durata molto limitata.

4) L’importanza della voce per scandire sillabe e parole

Per il bambino molte parole e le frasi sono semplicemente un insieme di lettere o sillabe. Sarà fondamentale, quindi, il supporto dell’adulto, sia per la pronuncia corretta della singola parola, sia per l’intonazione dell’intera frase e per la comprensione del testo. È importante, quindi, dapprima dargli la soddisfazione di leggere in autonomia la parola. Poi ripetere per lui la parola letta, facendo molta attenzione a collocare l’accento sulla sillaba corretta. Una volta che il piccolo ha letto tutte le parole che compongono la frase, la si rilegge facendo attenzione a dare la corretta intonazione della voce, per aggiungere coloritura al testo e facilitarne la comprensione.

5) Rileggere insieme tutta la storia

Una volta letta l’ultima parola dell’ultima frase, rileggete insieme la storia dall’inizio. Ora che il piccolo ha preso confidenza con le parole, può concentrarsi sul significato del testo che ha letto.

Dopo aver riletto la storia da capo, provate a divertirvi con le attività proposte al termine della storia, per rafforzare la comprensione del testo letto.

Scuole chiuse a causa della pandemia da Covid-19. Ed ogni fascia di età, ha dovuto fare i conti in questo periodo, con un approccio del tutto nuovo all’apprendimento. Alunni delle elementari, medie e studenti delle superiori, si sono adeguati nei mesi alle tecniche di insegnamento basate principalmente sulle lezioni on-line, da seguire tramite pc da casa propria.

Non è stato facile e continuerà a non esserlo, fino alla fine dell’anno scolastico che si avvia alla conclusione in questa stessa modalità e senza il ritorno degli allievi sui banchi e nelle classi.

Per i più piccoli, anch’essi protagonisti di questo approccio allo studio inatteso e complicato, Gribaudo Feltrinelli, grazie all’ideazione di Barbara Franco e in collaborazione con un team di esperti tra i quali la logopedista Sara Vitolo, ha creato una collana di racconti, con inserti interattivi, utili ad accompagnare i bambini nel percorso dello studio e della conoscenza. Si intitola “Primissime letture”, la collezione di storie “costola”, per così dire, del progetto educativo Quid+, dedicato all’età prescolare.

Il volume esce proprio oggi, 14 maggio 2020, in libreria (lo si trova anche attraverso i canali online, su Amazon, Ibs e LaFeltrinelli.it).

Si tratta di storie semplici e coinvolgenti, divise in nove livelli individuati combinando sei principali fattori di difficoltà per coinvolgere i bambini in un percorso di apprendimento della lettura graduale e adeguato alle loro reali capacità.

«Ho ideato “Primissime Letture” come mamma coinvolta in prima persona nella difficile sfida di mio figlio Pietro, che da pochissimo ha iniziato la prima elementare – spiega Barbara Franco, ideatrice del metodo e autrice dei testi. – E’ un percorso di apprendimento della lettura calibrato in base alle reali capacità di ogni bambino, che impara senza frustrazione né stress, semplicemente divertendosi».

Ma quali sono le regole d’oro per guidare il bambino alla lettura, facendolo appassionare e divertire? A svelarli è la logopedista Sara Vitolo: «Per definire i diversi livelli di difficoltà della collana ci siamo basati sul metodo fono-sillabico, fondamentale nell’acquisizione della lettura e della scrittura perché basato sulla naturale predisposizione del bambino di comporre e scomporre le parole in sillabe, memorizzandone i suoni».

Ed ecco un piccolo elenco di suggerimenti per avventurarsi nelle letture in modo costruttivo.

1) Individuare il giusto livello di difficoltà da cui partire

È importante che il bambino sperimenti sia un senso di sfida, che un buon grado di soddisfazione: se la storia è troppo difficile, o fuori dalla sua portata, si rischia di fargli provare frustrazione e rabbia; se è troppo facile, o poco stimolante, si rischia di annoiarlo.

2) Il rito della lettura

La lettura dovrebbe iniziare a far parte della routine genitore-figlio. Può essere una volta al giorno, ogni due giorni o ogni settimana: la domenica mattina con una tazza di tisana fumante, la sera subito dopo cena, il sabato pomeriggio dopo la merenda. Eliminate tutte le distrazioni esterne, pensieri e preoccupazioni, mettetevi comodi e dedicatevi esclusivamente alle pagine che avete in mano.

3) Lasciatevi “prendere” dalla lettura: emozioni e divertimento

Il ruolo dell’adulto è fondamentale per la riuscita dell’attività. La gioia, il divertimento, la fantasia sono gli ingredienti per coinvolgere il bambino e aprire la sua mente. Altrettanto importante sarà, per il genitore, avere la capacità di fermarsi in tempo, perché l’attenzione dei bambini ha una durata molto limitata.

4) L’importanza della voce per scandire sillabe e parole

Per il bambino molte parole e le frasi sono semplicemente un insieme di lettere o sillabe. Sarà fondamentale, quindi, il supporto dell’adulto, sia per la pronuncia corretta della singola parola, sia per l’intonazione dell’intera frase e per la comprensione del testo. È importante, quindi, dapprima dargli la soddisfazione di leggere in autonomia la parola. Poi ripetere per lui la parola letta, facendo molta attenzione a collocare l’accento sulla sillaba corretta. Una volta che il piccolo ha letto tutte le parole che compongono la frase, la si rilegge facendo attenzione a dare la corretta intonazione della voce, per aggiungere coloritura al testo e facilitarne la comprensione.

5) Rileggere insieme tutta la storia

Una volta letta l’ultima parola dell’ultima frase, rileggete insieme la storia dall’inizio. Ora che il piccolo ha preso confidenza con le parole, può concentrarsi sul significato del testo che ha letto.

Dopo aver riletto la storia da capo, provate a divertirvi con le attività proposte al termine della storia, per rafforzare la comprensione del testo letto.