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immagine da microscopio relativa al polineA rivelarlo è l'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, vi è una forte variabilità geografica dell'indice pollinico allergenico: le zone costiere, sia tirreniche sia adriatiche, sono caratterizzate da valori bassi; ciò è dovuto alle brezze e ai venti marini che tendono a ripulire l'aria da tutte le particelle aerosospese .
Questo rivela come in Italia centrale  i valori delle allergie da polline sono ''tendenzialmente sopra la media'', e risentono della ''forte presenza di cupressaceae'' che determinano ''i picchi a Firenze, Perugia e Castel di Lama, nelle Marche''.
E' confermato come il periodo più delicato sia quello primaverile dove è stata constatata nell'atmosfera la presenza di pollini di tutte le famiglie allergizzanti monitorate.