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comunità terapeutica per adolescenti rosa dei venti

Indirizzo: Contrada Spiazzetto 13 , 22030
Regione: Lombardia
Provincia: Como
Referente: luca mingarelli
Tipologia: Altre Strutture
SSN: Si
Visite: 10870
45.7571311 9.0747781
Descrizione della Struttura

Nell'ottica di un assunzione di responsabilità "sociale" e rischio nel 1997 l'Associazione onlus di cui sono stato ideatore e sono Presidente(ora Fondazione Rosa dei venti onlus), ha inaugurato la Comunità Terapeutica per adolescenti con disturbo di personalità accreditata dalla Regione Lombardia, la prima del privato sociale; allora era sita nella cittadina di Erba, nel Triangolo lariano, dal 2008 si è trasferita a Casnate con Bernate, nella zona di Como sud.

In CT accogliamo otto adolescenti di entrambi i sessi, inseriti nell'età compresa tra i 13 e i 18 anni, e che possono so-stare da noi fino al massimo 21 anni di età(con eventuale proseguio amministrativo), che presentano difficoltà di carattere psichico e affettivo, quelle psicopatologie diagnosticate come disturbi di personalità borderline che sono in costante aumento e che spesso sono vissute con scarsa tolleranza e timore dal pensare comune; abbiamo inoltre da poco anche 2 posti disponibili nel Centro Diurno "La Corte"(nella stessa sede della CT).

Il compito primario della CT Rosa dei venti(per usare un linguaggio di origine Tavistock) è di attivare e facilitare un processo di apprendimento dall'esperienza e di cura organizzata tramite la vita quotidiana del gruppo della CT e di offrire sia un contenitore sia un contenuto adeguati alle modalità e ai linguaggi degli adolescenti residenti.

La casa è stata scelta nel centro della cittadina e ben vicina alla città di Como, ai laghi e alle montagne, alla cultura ed alla natura. Nell'individuazione del luogo-casa idoneo ci hanno guidato differenti domande e riflessioni relative alla dimensione della città, al vicinato, alla vicinanza con luoghi socialmente utili o pericolosi, all'architettura ed organizzazione interna, al costo ed all'estetica....

Il tempo di permanenza in CT è limitato e temporaneo , al massimo tre anni(in media 2 anni): questo ci aiuta nel meglio definire e mantenere i confini di identità della comunità terapeutica per adolescenti come una struttura intermedia e di passaggio e, come ha detto un paziente al termine di una assemblea plenaria ultimamente: "qui si viene per imparare ad andarsene..."

Ogni CT la possiamo vedere come un sistema vivente; un sistema aperto e delimitato da una membrana/confine che la separa e la mette in contatto con il mondo sociale, dalla famiglia e parenti degli adolescenti ai servizi pubblici, ai cittadini; la cura ed il governo di questo confine è fondamentale per la riuscita del trattamento di CT e per la salute del sistema curante. La CT è un luogo dove la difficile ed attuale sfida sociale del convivere è notevolmente amplificata dall'età in gioco e dalle problematiche personali degli adolescenti residenti

La CT Rosa dei venti è un luogo di ricerca azione dove si cerca di integrare il fare educativo al pensare terapeutico e di sostenere e realizzare un progetto individuale e comune; le componenti della rete interne ed esterne sono coinvolte "ognuna a suo modo": dall'adolescente ai genitori, dai servizi invianti agli operatori della CT.

Le azioni della rete curante hanno il proposito di diventare il contenitore delle parti disturbate e disturbanti della personalità degli adolescenti abitanti la CT, di rendere manifeste le potenzialità ed i livelli di autonomia e di favorire le reti di legami e la reintegrazione nel sociale

La CT Rosa dei Venti è dunque un microsistema complesso ed in continuo movimento, come anche l'adolescenza, ed è costituito di sottosistemi che si interrelazionano, inserito nel macro sistema sociale : l'intervento comprende dunque le dimensioni io-gruppo ct-società

La CT intende offrire all'adolescente uno spazio ed un tempo in cui l'ascolto e l'espressione delle dinamiche conflittuali consentano l'attivazione del processo di contenimento e trasformazione dei disturbi e dei traumi e la riduzione degli acting out.

L'intervento riabilitativo individualizzato si sintetizza nel Progetto e prende in considerazione tutte le voci e relazioni esistenti nel circuito dell'adolescente residente; particolare attenzione viene posta nella fase progettuale dell' inserimento e della dimissione, momenti assai delicati e potenzialmente"traumatici".

Nella co-costruzione del Progetto Terapeutico Individualizzato (P.T.I.) diamo importanza ai differenti livelli e linguaggi dell'essere umano: corpo, emozioni,mente. Cioè i segnali non solo razionali ma anche emozionali, analogici, corporei, inconsci.

Il P.T.I. Intende esplorare e realizzare i possibili scenari che nascono dal lavoro con il residente e contemporaneamente offrire una metodologia connessa all'apprendere a progettarsi in una possibile autonomia futura.

L'andamento progettuale viene costantemente monitorato, aggiornato e condiviso con il residente e con la rete, come condivisa è la sua valutazione e le eventuali modifiche , aggiunte e trasformazioni necessarie alla vitalità del processo di cura e di crescita. E' previsto un follow-up da uno a cinque anni dopo la dimissione e la relativa analisi dei dati pervenuti e degli esiti.

La struttura offre una valutazione diagnostica dell'adolescente e del suo contesto di vita, un progetto terapeutico individualizzato che si articolerà nelle seguenti azioni ed attività proposte(i servizi) , tenendo conto che la vita quotidiana costituisce l'aspetto primario del processo e percorso di cura:

Area clinica: incontri e colloqui individuali e di piccolo/grande gruppo; mediazione corporea, musicoterapia, arteterapia, terapia psicomotoria, laboratori di genere, assemblea plenaria, incontri progettuali

Incontri familiari e multifamiliari: periodici incontri con ogni famiglia ed incontri di scambio e sensibilizzazione alla cultura della ct con il gruppo di parenti e familiari

Area pedagogico-artistica: attività corporea, educazione alla sensorialità ed alle emozioni, laboratorio teatrale, canto corale

Azioni in natura: uscite periodiche in piccolo e grande gruppo in differenti contesti naturali: la natura diviene per il paziente luogo "terzo" tra la casa di origine e la comunità terapeutica(questo ad esempio è uno dei nostri settori di ricerca azione innovativa)

Area studio e lavoro: attività di studio ed inserimento lavorativo, scuola esterna, corsi professionali, tirocinio lavorativo

Laboratori artigianali: produzione e vendita di manufatti, coltivazione di un orto

Attività ricreative e culturali: uscite presso centri sportivi, musei, cinema, teatri, concerti, biblioteche, spazi sociali

La selezione, formazione, supporto, valutazione del personale è gestita dal Direttore delle Risorse Umane con una procedura e modalità innovativa(support staff system). Supporto individuale al ruolo, formazione interna e con consulenti esterni riguardante alcuni temi fondamentali per le ct per adolescenti quali: il conflitto, l'autorità ed il ruolo, la capacità decisionale e la leadership, l'assunzione di responsabilità,l'estetica della vita quotidiana, la trasgressione e la riparazione, l'intercultura, l'intelligenza del corpo..........

Sono stati nostri supervisori(o formatori o consulenti : E.Pedriali, G.Foresti, M.Corulli, C.Freddi, R.Hinselwood, C.Weber, L.Brunner, Magistrato M.Bouchard.

Qualità: utilizziamo come base di valutazione il Manuale Standard Service Quality della Community of Communities(UK), riadattato al nostro contesto culturale. Utilizzo della Carta di Rete (Barone Bruschetta)

Dal 1998 abbiamo costituito ed attivato in collaborazione con altre tre storiche CT pubbliche della Lombardia(A.O. Niguarda Ca' Granda, A.O. Desio, A.O.San Gerardo Monza), il Gruppo di Miglioramento, che si incontra regolarmente con il compito di scambiare, riflettere e valutare le metodologie utilizzate, le difficoltà incontrate e temi emergenti; tale gruppo ha organizzato in passato la visita ad ogni CT; in partenrship con l'ATC(association terapheutic communities), con Mito &Realtà e con Il Nodo Group abbiamo riattivato i seminari residenziali ideati da Hinselwood e Pedriali, Learning from doing, che fanno parte integrativa del percorso di Qualità e Formazione per operatori di strutture residenziali.

Da un punto di vista dei riferimenti teorici la nostra pratica di CT integra il pensiero sistemico-dinamico(Klein, Bion, Bowlby, Winnicot, Tavistock Clinic, Psicosocioanalisi) alle nostre metodologie innovative e di ricerca.

L'articolo qui scritto contiene alcuni spunti tratti dal libro " Adolescenze difficili: autobiografia di una ct per adolescenti." Ananke ed. , da me scritto.

Luca Mingarelli(rosa.deiventi@libero.it; www.rosadeiventi.org)

Altri specialisti o figure professionali all'interno della struttura o altre specializzazioni

la Fondazione Rosa dei venti onlus si occupa di formazione nel settore in connessione e collaborazione in particolare con il Nodo Group www.ilnodogroup.it e Mito&realtà www.mitoerealta.it

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Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2012
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