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Quest’anno al centro della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che si celebra il 2 aprile, c’è la necessità di comunicare la delicata situazione che stiamo vivendo a tutti, bambini e adulti, anche a quelli con l’autismo e con disturbi del neurosviluppo. Poter ricevere una giusta comunicazione, infatti, li aiuterebbe a gestire le proprie emozioni e affrontare al meglio l’emergenza in corso, con le sue restrizioni e incertezze.

Le persone con disturbi dello spettro autistico, infatti, di fronte a cambiamenti improvvisi di abitudini e routine, possono provare molta ansia e mettere in atto risposte comportamentali inadeguate e problematiche per esprimere il proprio disagio. Per questo, la Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo

in collaborazione con altre realtà italiane tra cui l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Onlus ha pubblicato informazioni e consigli utili per genitori e caregivers. Il documento è disponibile qui:

Inoltre, sempre per sostenere mamme e papà e tutti coloro che si prendono cura di queste persone on bisogni speciali, la casa editrice Erickson pubblica gratuitamente l’e-book «Storia di un coronavirus» scritto da Francesca Dall’Ara, neuropsicologa del Policlinico di Milano e illustrato da Giada Negri

Tra restrizioni e permanenza forzata in casa «è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra una spiegazione degli eventi che renda maggiormente comprensibile l’origine e il senso del grande stravolgimento che caratterizza le giornate, l’accoglienza delle emozioni faticose che lo accompagnano e l'insegnamento delle norme base per proteggersi e prevenire il contagio. Ma, soprattutto, è indispensabile riuscire a trasmettere fiducia nel fatto che stiamo cercando di fare tutto il possibile, anche se molte incertezze e preoccupazioni restano» afferma Maria Antonella Costantino, neuropsichiatra e Direttrice dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

L’idea del racconto viene proprio dal gruppo di lavoro dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Policlinico di Milano. L’e-book si rivolge a tutti i bambini a partire dai 2 anni, con un’attenzione specifica ai bambini con bisogni comunicativi complessi e disturbi del neurosviluppo, attraverso una versione adattata e tradotta in simboli con gli strumenti della comunicazione aumentativa, secondo il modello inbook.

“Storia di un coronavirus” è scaricabile qui.

Inoltre, un gruppo multidisciplinare di esperti dell'ISS, in collaborazione con la Società Scientifica Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza (SINPIA), la Società Italiana di Psichiatria (SIP), la Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP) e la Società Italiana per i disturbi del neurosviluppo (SIDiN), ha redatto un documento per offrire indicazioni per prevenire il disagio e per un appropriato sostegno, nei differenti contesti, delle persone nello spettro autistico e i loro familiari.
Un rapporto che, come spiega Maria Luisa Scattoni, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’ISS, «ha considerato tutti i fattori di vulnerabilità delle persone nello spettro autistico: la difficoltà di comunicazione, la frequente coesistenza di disabilità intellettiva, l’estremo disagio ai cambiamenti di routine e contesti ambientali e l’alto rischio di sviluppare un disturbo psichiatrico. Pertanto, il distress legato alla pandemia COVID-19 e alle misure che sono state decise per contenerla possono favorire l’incremento di condotte stereotipate, oppositività e condotte aggressive verso sé stessi, oggetti e altre persone e lo sviluppo di comorbilità psichiatriche. Inoltre alcune persone nello spettro autistico possono non essere in grado di garantire la gestione dei rischi personali e sociali durante l’epidemia COVID-19». Il documento è scaricabile qui:

Quest’anno al centro della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che si celebra il 2 aprile, c’è la necessità di comunicare la delicata situazione che stiamo vivendo a tutti, bambini e adulti, anche a quelli con l’autismo e con disturbi del neurosviluppo. Poter ricevere una giusta comunicazione, infatti, li aiuterebbe a gestire le proprie emozioni e affrontare al meglio l’emergenza in corso, con le sue restrizioni e incertezze.

Le persone con disturbi dello spettro autistico, infatti, di fronte a cambiamenti improvvisi di abitudini e routine, possono provare molta ansia e mettere in atto risposte comportamentali inadeguate e problematiche per esprimere il proprio disagio. Per questo, la Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo

in collaborazione con altre realtà italiane tra cui l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Onlus ha pubblicato informazioni e consigli utili per genitori e caregivers. Il documento è disponibile qui:

Inoltre, sempre per sostenere mamme e papà e tutti coloro che si prendono cura di queste persone on bisogni speciali, la casa editrice Erickson pubblica gratuitamente l’e-book «Storia di un coronavirus» scritto da Francesca Dall’Ara, neuropsicologa del Policlinico di Milano e illustrato da Giada Negri

Tra restrizioni e permanenza forzata in casa «è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra una spiegazione degli eventi che renda maggiormente comprensibile l’origine e il senso del grande stravolgimento che caratterizza le giornate, l’accoglienza delle emozioni faticose che lo accompagnano e l'insegnamento delle norme base per proteggersi e prevenire il contagio. Ma, soprattutto, è indispensabile riuscire a trasmettere fiducia nel fatto che stiamo cercando di fare tutto il possibile, anche se molte incertezze e preoccupazioni restano» afferma Maria Antonella Costantino, neuropsichiatra e Direttrice dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

L’idea del racconto viene proprio dal gruppo di lavoro dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Policlinico di Milano. L’e-book si rivolge a tutti i bambini a partire dai 2 anni, con un’attenzione specifica ai bambini con bisogni comunicativi complessi e disturbi del neurosviluppo, attraverso una versione adattata e tradotta in simboli con gli strumenti della comunicazione aumentativa, secondo il modello inbook.

“Storia di un coronavirus” è scaricabile qui.

Inoltre, un gruppo multidisciplinare di esperti dell'ISS, in collaborazione con la Società Scientifica Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza (SINPIA), la Società Italiana di Psichiatria (SIP), la Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP) e la Società Italiana per i disturbi del neurosviluppo (SIDiN), ha redatto un documento per offrire indicazioni per prevenire il disagio e per un appropriato sostegno, nei differenti contesti, delle persone nello spettro autistico e i loro familiari.
Un rapporto che, come spiega Maria Luisa Scattoni, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’ISS, «ha considerato tutti i fattori di vulnerabilità delle persone nello spettro autistico: la difficoltà di comunicazione, la frequente coesistenza di disabilità intellettiva, l’estremo disagio ai cambiamenti di routine e contesti ambientali e l’alto rischio di sviluppare un disturbo psichiatrico. Pertanto, il distress legato alla pandemia COVID-19 e alle misure che sono state decise per contenerla possono favorire l’incremento di condotte stereotipate, oppositività e condotte aggressive verso sé stessi, oggetti e altre persone e lo sviluppo di comorbilità psichiatriche. Inoltre alcune persone nello spettro autistico possono non essere in grado di garantire la gestione dei rischi personali e sociali durante l’epidemia COVID-19». Il documento è scaricabile qui: