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Un neonatoROMA - Presto arriveranno le linee guida per certificare i punti nascita, al fine di migliorare la salute nel momento in cui si partorisce, che risulta la principale causa di ricovero per le donne.

Ad annunciarlo è stata la Società Italiana di Neonatologia (Sin) durante il suo congresso annuale che si è tenuto a Roma.

"Il “Manuale di certificazione dei Punti nascita” è frutto di una task force di Società mediche coinvolte nella cura materno infantile - hanno spiegato gli esperti - e risponde alle evidenti esigenze di ristrutturazione, intervento e contenimento dei rischi nel sistema dei punti nascita italiani. Attraverso standard rigorosi per l'accreditamento dei punti nascita pubblici e privati, il progetto ha l'obiettivo di garantire una assistenza migliore e uniforme alle donne e ai bambini, anche alla luce dei numerosi casi di malasanità, per i percorsi relativi a gravidanza fisiologica, gravidanza a rischio, neonato fisiologico e patologico".

Dopo le presentazioni ufficiali del Manuale, nei prossimi mesi inizierà la formazione dei Certificatori, che daranno il "bollino" di qualità alle strutture che lo chiederanno. Gli esperti durante il congresso hanno rilevato pure l'importanza dell'allattamento materno, scelto ancora da solo il 65% delle donne: "Il latte materno rappresenta l'alimento ottimale per il neonato - hanno ricordato - l'allattamento esclusivo al seno almeno per i primi sei mesi, riduce del 36% il rischio di sindrome da morte improvvisa del lattante e del 52% le possibilità che il bambino sviluppi la malattia celiaca".