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Torna l’appuntamento con «I giorni della ricerca», otto giornate ricche di iniziative che AIRC dedica alla diffusione delle conoscenze sui progressi ottenuti dalla ricerca oncologica e sulle sfide che ancora ci attendono.

Sono, infatti, 373.000 i nuovi casi di cancro diagnosticati in Italia nell’ultimo anno, più di 1000 al giorno. Le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo.

Ma oggi oltre 3,3 milioni di italiani hanno superato una diagnosi di cancro e hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato. A questo traguardo della ricerca hanno contribuito anche i 4 milioni e mezzo di italiani che sostengono AIRC, associazione che finanzia circa 5mila ricercatori costantemente all’opera per portare rapidamente le nuove conoscenze al letto del paziente. Dalla sua fondazione a oggi, AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati aggiornati al 1 gennaio 2018).

«I risultati sin qui ottenuti sono significativi, ma non bastano. Per questo è indispensabile garantire continuità ai ricercatori per comprendere e curare tutti i tumori – sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico AIRC – I risultati si ottengono mettendo il paziente al centro e utilizzando un approccio globale fatto di finanziamenti, tecnologia, inventiva.

La conoscenza delle caratteristiche molecolari del tumore sta portando a progettare terapie mirate, come l’immunoterapia, a mettere a punto strumenti di prevenzione e a delineare nuovi approcci diagnostici, quali la biopsia liquida e l’imaging molecolare.

Dobbiamo innovare senza sosta: le nuove formidabili tecnologie devono essere al servizio delle idee e queste a loro volta devono essere al servizio dei pazienti per definire terapie sempre più personalizzate, più efficaci e meglio tollerate. Il cancro non aspetta e per questo AIRC sta lavorando a livello nazionale e internazionale per velocizzare le scoperte e il loro arrivo in clinica».

Lunedì 29 ottobre, si è tenuta a Palazzo del Quirinale la cerimonia inaugurale della settimana (4-9 novembre) dei «Giorni della Ricerca», durante la quale sono stati presentati i progressi di un anno di attività e di ricerca finanziata da AIRC, come ad esempio la nuova iniziativa internazionale: «sei progetti di durata quinquennale, finanziati in partnership Cancer Research UK e Fundación Científica de la Asociación Española Contra el Cáncer – ha detto il Direttore Scientifico AIRC Federico Caligaris-Cappio - basati su priorità condivise e su di una strategia unitaria che promuove lo sviluppo di reti sovranazionali di altissimo livello e la creazione di risorse di alta qualità».

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha quindi consegnato il Premio FIRC “Guido Venosta”, destinato a un ricercatore che si è distinto nell’ambito della ricerca per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici alle neoplasie, a Maurizio D’Incalci, ricercatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano. Il Premio “Credere nella Ricerca”, rivolto a chi si è particolarmente impegnato al fianco di AIRC, è stato consegnato dal Presidente a Carolyn Smith che, affrontando il cancro a viso aperto, ha trasformato la sua vicenda privata in un esempio per tante donne e tanti uomini impegnati a combattere lo stesso nemico e alla Lega Serie A per essere, da oltre vent’anni, al fianco di AIRC e per aver contribuito a sensibilizzare il mondo del calcio e i tifosi, negli stadi e sui media, con Un Gol per la Ricerca.

Sabato 10 novembre in oltre mille piazze italiane torneranno i Cioccolatini della Ricerca (donazione minima di 10euro – per vedere quali piazze partecipano www.airc.it oppure 840.001.001 – uno scatto da tutta Italia, attivo 24 ore).

Da lunedì 12 novembre la distribuzione proseguirà in oltre 1.900 filiali UBI Banca su tutto il territorio. Oltre all’appuntamento di piazza, i Giorni della Ricerca propongono un calendario ricco e articolato per raggiungere e coinvolgere il maggior numero di persone.

Tra le diverse iniziative, la campagna RAI che per otto giorni dedicherà il suo palinsesto tv, radio, testate giornalistiche e digital al racconto delle storie dei protagonisti della ricerca: persone che hanno superato la malattia, ricercatori, medici e volontari (numero solidale 45521).

Giovedì e venerdì si svolgeranno gli incontri in oltre 80 scuole italiane con i ricercatori e i volontari AIRC. Infine, i campioni del calcio e le squadre della Serie A Tim scendono in campo sabato 10 e domenica 11 novembre per invitare i propri tifosi a sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro. L’iniziativa è realizzata con Lega Serie A, TIM e AIA e promossa in collaborazione con RaiSport, SkySport e gli altri media sportivi.