Le malattie sessualmente trasmissibili, dette anche malattie veneree, sono malattie virali o batteriche che si possono trasmettere e contrarre attraverso l'attività sessuale. Costituiscono uno dei principali problemi di salute pubblica di tutto il mondo, sia nei paesi industrializzati che quelli in via di sviluppo. Secondo le stime dell'organizzazione  mondiale della sanità OMS, tali malattie hanno un' incidenza annua di 333 milioni di casi escludendo l'aids, una reale emergenza.

Tra le categorie a più alto rischio vi sono i  giovani adolescenti. Di seguito alcuni dati molto interessanti riportati dall'OMS; 85% dei giovani tra i 10 e i 24 anni vive in paesi poveri,  circa 73 milioni di adolescenti tra i 10 e i 14 anni sono lavoratori. Nella maggior parte dei casi, le relazioni sessuali per questi giovani iniziano molto presto nella fase adolescenziale.

Dei 333 milioni di nuovi casi stimati ogni anno, almeno 111 interessano i giovani sotto i 25 anni di età. Le carenze di conoscenze e la difficoltà di accesso ai contraccettivi come i preservativi o pillole e cerotti per le donne, rendono i ragazzi e le ragazze molto più esposti al rischio di infezioni sessualmente trasmissibili. Le ragazze rispetto ai ragazzi sono più vulnerabili per ragioni fisiologiche, ma anche sociali in quanto costrette già da piccole a prostituirsi. Ogni anno un adolescente su venti contrae una malattia sessualmente trasmissibile curabile, senza contare le infezioni virali. Alcuni studi condotti in paesi come l'Africa mostrano un' incidenza del 12-13% di infezioni da HIV in ragazze in gravidanza dai 15-19 anni d'età.

La contrazione di un' infezione sessuale in una donna in gravidanza può avere conseguenze molto negative per il feto, fino alla morte in utero dello stesso. Oltre il danno c'e anche la beffa in quando possono esserci anche danni neurologici, infezioni agli occhi, polmoniti, meningiti, malattie croniche al fegato, cirrosi ed anormalità congenite (dalla cecità alla sordità e danni ad altri organi). La diagnosi di un'infezione sessualmente trasmissibile risulta essere più problematica durante l'adolescenza perché  la malattia può essere asintomatica.

Fra le malattie sessualmente trasmissibili più importanti si ricorda: AIDS, Sifilide, Gonorrea, Clamidia ed Donovanosi e Granuloma.

La Donovanosi; essa è un' infezione progressiva, causata da un batterio, il "Calymmatobacterum Granulomatis" che colpisce la cute dei genitali. Detto anche granuloma inguinale e' molto raro alle nostre latitudini , ma è più frequente nelle aree tropicali e subtropicali (Vietnam, Indonesia, India, Cina, Giamaica, Caraibi ed Africa). Chi e' infettato da Donovanosi corre un rischio molto elevato di essere contagiato dal virus del HIV durante un rapporto non protetto con persone sieropositive.

La Donovanosi può essere quindi trasmessa tramite rapporti sessuali non protetti di qualsiasi tipo come orale, anale e vaginale. I sintomi che essa provoca sono delle lesioni tipo noduli di colore rosso scuro,che in seguito vanno a trasformarsi in un ulcera infetta e maleodorante. L'ulcera essendo molla e indolore può crescere e anche sanguinare, le ulcere possono durare anche anni e lasciare cicatrici deturpanti.

La malattia se non viene curata va a diffondersi ai tessuti circostanti creando auto infezione e innescando una progressiva distruzione dei tessuti arrivando anche in casi rari a raggiungere le ossa, le articolazioni o il fegato. La diagnosi della donovanosi avviene tramite osservazione al microscopio di un pezzetto di lesione precedentemente asportato (Biopsia).

La terapia è di tipo farmacologica, viene effettuata tramite la somministrazione di antibiotici mirati. La prevenzione per questo tipo di patologia mira ad avere rapporti sessuali "protetti" in particolare in quei paesi dove la malattia è particolarmente presente..