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Guida alla Preparazione-Colonscopia Tradizionale

La tecnica diagnostica richiede una preparazione, la quale porterà ad una corretta pulizia dell'ultimo tratto intestinale. E' importante ricordare che seguire una dieta non vuol dire sospendere le abituali terapie croniche, tranne farmaci antiaggreganti ed anticoagulanti.

E' bene portare al momento dell'esame tutta la documentazione clinica ove esistente, la terapia antiaggregante viene sospesa circa una settimana prima dell'esame; nel caso di terapia anticoagulante l'eventuale sospensione e sostituzione viene fatta con il parere del medico di famiglia o dello specialista. E' opportuno farsi accompagnare da un famigliare o da un conoscente dato che l'esame potrebbe svolgersi sotto sedazione .

Dopo l'esame in genere si aspetta 1 o 2 ore, prima che il paziente lasci la struttura, con la raccomandazione di non mettersi alla guida per le 12 ore successive se precedentemente sedato. Possono essere riprese tutte le normali attività, se durante l'esame si sia asportato un polipo è bene evitare nei 4-5 giorni successivi l'assunzione di verdure e frutta, dato che le fibre potrebbero rimuovere prematuramente la "crosta" formatasi.

Al contrario se il polipo asportato è di dimensioni voluminose si rimane nella struttura ospedaliera per circa 6-8 ore. Se l'esame viene eseguito in maniera corretta i rischi sono minimi e viene ben tollerato dai pazienti , il rischio più grave ma poco frequente è la perforazione accidentale da parte dello strumento che in genere si manifesta quando sono presenti punti deboli lungo la parete come nel caso di presenza di diverticoli.

Altra complicanza meno grave è il rischio di sanguinamento post rimozione polipi, ma in questo caso l'operatore è in grado di bloccare il sanguinamento durante l'esecuzione dell'esame. L'esame andrebbe rinviato in quei casi dove presenti patologie acute come colite fulminante, megacolon tossico, oppure presenza di aneurisma grave delle arterie e dell'aorta, scompenso cardiaco,o insufficienza respiratoria grave. Di seguito riporteremo una tipica preparazione intestinale la quale può variare a seconda della struttura:

  • Nei tre giorni che precedono l'esame si segue una dieta senza scorie e latticini, non assumere pasta, verdura, frutta, alimenti integrali, legumi,latte,yogurt e formaggi. E' possibile assumere carni rosse o bianche, uova, brodo, pesce,spremute o succhi di frutta passati,omogeneizzati.

Il giorno prima dell'esame si può assumere una dieta liquida per tutto il giorno, quindi acqua brodo di dado, tè, camomilla, tisane, zucchero e miele. Nel corso del primo pomeriggio alle 14 circa si comincia la pulizia intestinale con lassativo, Isocolan e Selg i più comuni; diluire il contenuto di ogni busta come prescritto e si consiglia di ingerirne circa 250ml (2 bicchieri) ogni 20- 30 minuti, fino ad ottenere l'emissione di scariche liquide limpide ed incolore. Per una buona preparazione sono necessari almeno 4 litri di soluzione.

La mattina dell'esame è indispensabile il digiuno totale, è consentita eccezionalmente una tazzina di tè o caffè senza latte.