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staminali mesenchimale luglioNell’espansione in vitro, la capacità di replicazione e differenziazione delle cellule staminali mesenchimali (MSC) è variabile, aumentando sfide e rischi, e limitando il numero sufficiente di cellule staminali mesenchimali richieste per la terapia cellulare. Drenka Trivanović e il suo team hanno caratterizzato e confrontato la proliferazione, la differenziazione, la lunghezza dei telomeri e l'espressione di marcatori di pluripotenza in MSC da diversa provenienza.

Sono stati eseguiti saggi di immunofenotipizzazione, proliferazione e differenziazione. L’espressione di marcatori di pluripotenza (Nanog, Oct-4, SOX-2, SSEA-4) è stata determinata mediante immunofluorescenza. PCR quantitative sono state effettuate per calcolare la lunghezza dei telomeri (RTL), mentre l'espressione di geni importanti per quanto riguarda la pluripotenza, lo stato di differenziazione e hTERT è stata determinata con RT-PCR semi-quantitativa.
MSC da sangue periferico (PB-MSC) e cellule staminali mesenchimali da cordone ombelicale (UC-MSC) hanno mostrato i più alti valori per quanto riguarda potenziali di replicazione e RTL, mentre MSC da legamenti parodontali (PDL-MSC) e MSC da tessuto adiposo (AT-MSC) i valori più bassi. Tutte le MSC da diverse fonti hanno espresso proteine ​​marker di pluripotenza.

Riassumendo, le popolazioni di MSC provenienti da fonti diverse mostrano un simile fenotipo ma è stato notato un elevato grado di variabilità per quanto riguarda proprietà biologiche legate alla loro capacità di auto-rinnovamento e di differenziazione. Questi dati indicano che per un uso più preciso in terapia cellulare, deve essere ben valutata l’individualità di MSC isolate da diversi tessuti e questa dev’essere presa in considerazione al momento della pianificazione del loro utilizzo in protocolli clinici.

 

Fonte: doi: 10.1016 / j.lfs.2015.09.019

Sara Sara

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