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condizione per la quale gli assi visivi non sono allineatiPer strabismo si intende una condizione per la quale gli assi visivi dei due occhi non sono allineati. Esistono sostanzialmente due tipi di strabismo: quello concomitante e quello inconcomitante. Il primo è caratterizzato dalla presenza di una deviazione circa eguale in ogni posizione di sguardo. Nel secondo la deviazione varia con le posizioni di sguardo ed è massima nel campo d'azione del muscolo (o dei muscoli) deficitari. Lo strabismo concomitante è in genere più frequente nell'età infantile. Nel mondo occidentale vi è una prevalenza dello strabismo convergente (esotropia) su quello divergente (exotropia). Entrambi questi strabismi sono dovuti ad alterazioni della coordinazione motoria e, nello specifico, ad anomalie della fusione motoria, localizzabili a livello mesencefalico.

Quindi se l'cchio devia verso il naso,parliamo di strabismo convergente o ESOTROPIA;se l'cchio devia verso la tempia ovvero allesterno,parliamo di strabismo divergente o EXOTROPIA.

Lei dice che lo strabismo è divergente quindi siamo in presenza di una EXOTROPIA.

Gli strabismi divergenti o exotropie , sono al contrario delle esotropie, normalmente compatibili con una buona visione binoculare per cui generalmente non richiedono una correzione chirurgica precoce a meno che non insorgano sintomi astenopeici quali stanchezza oculare o cefalea. Questi pazienti infatti, alternano periodi di strabismo evidente a periodi di controllo della deviazione strabica mediante la fusione motoria. E' stato dimostrato che ad alte luminanze la fusione motoria diminuisce. Questo è il motivo per cui in presenza di luce elevata i pazienti con exotropia intermittente manifestano la tendenza a chiudere un occhio per ridurre la affaticabilità oculare dovuta al continuo controllo della deviazione strabica in presenza di una fusione motoria ridotta.

Esempi di strabismoimmagine che evidenzia un falso strabismo

Falso strabismo (epicanto)

La plica cutanea alla radice del naso è spesso eccessiva nei bambini piccoli e può far sì che il piccolo sembri strabico.

Notare che nella figura accanto i riflessi corneali sono centrati in entrambi gli occhi.Immagine che riporta un esotropia infantile

Esotropia infantile

Al contrario del caso precedente l'occhio sinistro è chiaramente deviato verso l'interno.

Esso necessita di cure precoci sia per un corretto sviluppo visivo, che per una risoluzione estetica del caso.

Data l'entità della deviazione, molto frequentemente sono necessari più interventi.immagine che riporta la condizione di esotropia accomodativa nello strabismo

Esotropia accomodativa

E' un tipo di deviazione che viene corretta completamente dalla correzione ottica. In genere le esotropie accomodative sono associate a difetti visivi di tipo ipermetropico.

Lo sforzo di messa a fuoco che compie il sistema visivo per compensare tale difetto rifrattivo porta ad un eccesso di convergenza che fa quindi instaurare una deviazione verso il naso. Corretto il difetto di refrazione viene a mancare la richiesta di convergenza e quindi si risolve la deviazione.Immagine che riporta la condizione di exotropia in  strabismo

Exotropia

Uno strabismo di tipo divergente può spesso iniziare come una forma intermittente (non sempre evidente) di modesta entità.

Anche in questo caso si può avere una forma accomodativi associata a difetti rifrattivi di tipo miotico.

Corretto il difetto rifrattivo vi è la scomparsa della deviazione.

Se non curato adeguatamente può esitare in forme molto fastidiose sia dal punto di vista funzionale che estetico.Immagine che riporta la condizone dello strabismo verticale

Strabismo verticale

Esistono varie forme di strabismo verticale che in genere non si risolvono spontaneamente, ma che necessitano di una terapia chirurgica. Si possono classificare in:

Iptropia: Occhio deviato verso il basso

Ipertrofia: Occhio deviato verso l'alto.

Spesso si associa anche a strabismo orizzontale.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

La chirurgia dello strabismo spesso ambulatoriale consiste nell'accorciare uno o più muscoli oculari rinforzando in questo modo la loro azione (resezione ) o nello spostare più indietro l'inserzione di uno o più muscoli sulla sclera ( recessione) in modo tale da indebolirne l'azione.

Nel trattamento di uno strabismo convergente si possono fare varie scelte chirurgiche, si possono indebolire i reti mediali (recessione) oppure rinforzare i retti laterali (resezione) oppure combinare le due cose scegliendo appropriatamente i muscoli sui quali intervenire.

Negli strabismi divergenti al contrario si possono indebolire i retti laterali o rinforzare quelli mediali oppure associare le due cose.

"Di solito" si tende a procrastinare l'intervento chirurgico, quindi si tende a non attuare l'intervento chirurgico precoce , salvo rari casi, in quanto spesso sistemando il problema funzionale (ambliopia=occhio pigro) che è nella maggioranza dei casi associato allo strabismo, si riesce a migliorare anche il problema estetico .

La chirurgia si riserva a quei casi in cui nonostante si sia risolto il problema funzionale vi sia un residuo angolo di strabismo, oppure a quei casi dove negli adulti si noti uno strabismo antiestetico, o in quei casi dove si è in presenza di una fastidiosa diplopia (visione doppia)., comunque in tutti quei casi dove gli altri tipi di trattamento sopra elencati non siano stati totalmente efficaci .immagine che riporta un esempio di intervento chirurgico per lo strabismo