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medicaliveDott. Pasquale Monea Dirigente Ospedaliero otorinolaringoiatra, Presidio Ospedaliero di Acireale ASP 3

Catania

La patologia infiammatoria ricorrente delle vie respiratorie superiori prevede alcuni criteri di definizione clinica che si basano sull'assenza di una condizione patologica , come fibrosi cistica o immunodeficienza primaria e/o secondaria ,sulla registrazione di 6 o più eventi annuali o più di 10 eventi/mese nel periodo stagionale tra Ottobre e Febbraio. Si calcola che in Italia almeno il 6% dei bambini è affetto da infezioni ricorrenti del tratto respiratorio superiore.( De Martino et al. PediatrAllergyImmunol 2007 ).

Le strutture maggiormente interessate certamente sono rappresentate da naso e rinofaringe con il tessuto linfatico adenoideo e la tuba uditiva e,mentre poco coinvolti sono i seni paranasali ancora poco sviluppati e con apertura di ventilazione ampia, il faringe con le sue tonsille palatine costituisce la zona anatomica più vulnerabile. Le adenoiditi e adenotonsilliti ricorrenti, con i problemi catarrali recidivanti del naso e di tutto il tratto respiratorio superiore, si presentano con i classici sintomi dell'ostruzione respiratoria nasale con più o meno evidente scolo posteriore, faringodinia con eritema diffuso delle mucose orofaringee...

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