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cervello rapportato ad i cibi Con il termine ipostenia si possono intendere  tutte quelle situazioni che portano ad una riduzione significativa della forza muscolare. Tale condizione può essere causata ; da prolungata immobilità da parte di un soggetto, da una lesione nervosa di carattere periferico o centrale ed in alcuni casi dall'uso di alcuni tipi di antidepressivi.

Il regime alimentare in persone affette da tale condizione è un regime che si basa su un recupero adeguato dello stato nutrizionale specie se la causa è riconducibile ad problema di anoressia o bulimia.
Nelle condizioni precedenttemente citate (anoressia, bulimia) l'approccio all'alimentazione deve essere coordinata da diverse figure sanitarie, quindi multidisciplinare, in cui  l'obiettivo è quello di raggiungere un rapporto di gestione utente/cibo  accettabile.
La valutazione che di volta in volta verrà eseguita coglierà la presenza o meno del raggiungimento di un incremento ponderale sino all'arrivo del peso desisderabile. La frequenza di pasti in genere (ma i casi devono essere valutati singolarmente) dovrebbe essere fra i tre ed i quattro pasti al giorni con un regime alimentare normocalorico.
L'uso di integratori alimentari può essere una soluzione da intraprendere accompagnata da una dieta varia e bilanciata in cui la componente proteica deve essere ben presente, escludendo gli alimenti proteici fermentati amido derivanti.
Evitare tutti quegli alimenti come tè e caffè ed alcolici che condizionano lo stato del nostro organismo (fumo compreso) che tendono ad assuefare l'organismo dando un senso di sazietà.
Altri cibi da evitare sono formaggi, uova, insaccati, lievito, dolci farciti.