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psicologia-menteNel mio lavoro di psicologo una delle principali richieste che mi viene formulata nel momento in cui una persona decide di intraprendere un percorso di cura di questo tipo è "quanto tempo ci vuole per farmi stare bene?".

Rispondere con un dato certo non è semplice ne spesso possibile poichè i tempi della cura psicologica non sono tempi standard entro i quali possiamo parlare di guarigione in senso assoluto. I tempi della "guarigione" dipendono, infatti, da molti fattori: tipologia del disturbo, intensità del sintomo, caratteristiche di personalità, tempo di insorgenza del disagio. In altri termini un primo criterio per valutare i tempi di guarigione riguarda i tempi di comparsa del disagio o dei sintomi e il tempo trascorso dalla persona in condizioni di disagio.

Anche le caratteristiche della persona come ad esempio l'età e le risorse personali, sociali e relazionali che egli possiede possono influenzare la capacità di recupero e di miglioramento delle condizioni di salute e benessere mentale.

Anche questi aspetti ci permettono di valutare i tempi della guarigione, che rimangono comunque variabili da persona a persona.

Se è dunque complesso parlare di tempi oggettivi di guarigione è tuttavia possibile parlare dei tempi minimi di miglioramento entro i quali una persona può cominciare ad avere beneficio dal sostegno psicologico di un professionista.

Un primo riscontro si ottiene anche solo dopo il primo colloquio. Infatti, se avete scelto uno psicologo (e/o terapeuta) che ha le giuste competenze e con il quale vi siete trovati a vostro agio poiché è stato in grado di darvi conforto, comprendervi e darvi il giusto incoraggiamento per continuare il lavoro di crescita personale, avrete già al primo colloquio avrete percepito la possibilità di essere aiutato e di vivere con speranza il vostro percorso di crescita personale.

Dunque, se vi siete trovati bene con il vostro psicologo, compare subito una prima forma di sollievo dalle difficoltà, e in genere, questa sensazione di sostegno vi spinge a proseguire nella scelta fatta.

Dopo avere iniziato e proseguito con fiducia il percorso di cura psicologica, un altro momento in cui è ragionevole aspettarsi un miglioramento duraturo, avviene nell'arco di qualche mese.

Infatti, un paio di mesi sono sufficienti per la persona ad avere riscontri positivi dal lavoro svolto. Questo "breve" periodo è già sufficiente a fare vivere le prime forme di sollievo dalle proprie sofferenze, non sentirsi soli davanti alle difficoltà, sapere di potere contare sull'aiuto di qualcuno che è lì per noi, migliorare il proprio umore e trovare gli stimoli per continuare a programmare nuovi modi per stare bene.

Infine, un altro dato "oggettivo" sui tempi di guarigione possiamo individuarlo quando il percorso avviato procede con continuità. Se, infatti, la persona si impegna attivamente per migliorare la propria esistenza, affrontando anche la fatica che comporta crearsi una vita degna di essere vissuta, dopo sei mesi di cura è possibile parlare di risultati che possono anche consolidarsi e durare a lungo termine.

Come dimostrano molte ricerche svolte in ambito universitario, questo è il tempo minimo e sufficiente, affinché gli effetti della cura relazionale intrapresa con lo psicologo/psicoterapeuta venga elaborata, interiorizzata e trasformata in nuovo stile di vita, nuovi atteggiamenti verso se stessi e gli altri e differente immagine di sé.

Insomma quando la persona riesce a dare continuità alla sua intenzione di stare bene i risultati raggiunti tendono ad essere efficaci e duraturi per il proseguimento della sua esistenza.

Dott. Dario Grigoli

Psicologo-Psicoterapeuta

Piazza Guglielmone n 5

10064 Pinerolo (To)

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