Nei casi di avvelenamento/intossicazione non si hanno dei sintomi precisi, in quanto i sintomi variano in rapporto al veleno ed al modo in cui è penetrato nel nostro organismo.
In genere le sostanze nocive per il nostro corpo vengono respirate, ingerite, o passano attraverso la pelle, i sintomi iniziano in modo improvviso, manifestandosi con nausea, vomito, difficoltà respiratoria in alcuni casi, presentare anche diarrea.
Nei casi più gravi possono manifestarsi anche convulsioni, delirio, agitazione, essere molto sonnolenti o incoscienti.
Nel caso ci sia un incendio o fuga di gas tossici, si deve allontanare la persona investita da tali gas/fumi, avendo l'accortezza, coprendosi naso e bocca con un fazzoletto umido.
Un primo intervento consiste nell'allentare i vestiti intorno al collo al petto ed alla vita della persona , in caso l'infortunato sia vigile cosciente, chiedere se abbia ingerito qualcosa ed in che quantità, questo per dare maggiori informazioni al 118 o al centro antiveleni (CAV) così da avere prime indicazioni in attesa dell'ambulanza.
Nel caso l'infortunato è incosciente ma respira, metterlo in posizione laterale di sicurezza.
Nel caso grave in cui la persona non respiri e non ci sia attività cardiaca, si ricorre alle manovre di rianimazione, ma queste ultime vanno eseguite solo se si è in grado di eseguirle correttamente, (massaggio cardiaco, respirazione bocca a bocca).
Nei casi in cui sia possibile si raccoglie un campione di vomito e della sostanza velenosa da consegnare ai soccorritori.
Nei casi in cui si pensi che l'intossicazione sia avvenuta attraverso la pelle, ci si può lavare abbondantemente con acqua corrente.
Non si deve mai far bere alla persona del latte, in quanto in alcuni casi favorisce l'azione di alcuni veleni.
Non dare mai da bere alcolici, e mai provocare vomito anche se la persona è cosciente.
