Meno cibo, più vita. Perché «gli eccessi a tavola inibiscono l'autofagia, il più potente meccanismo anti-aging che esista nel nostro organismo»: salvaguarda l'integrità delle cellule, contribuisce a ripararne i danni, rallenta l'invecchiamento e ci aiuta ad aggiungere salute agli anni.

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NICLA PANCIERA

Dal palco del Teatro alla Scala di Milano, vincitore del Premio «Lombardia è ricerca», il biologo cellulare Guido Kroemer ha dispensato nei giorni scorsi la sua ricetta di longevità: «Evitare gli zuccheri aggiunti, limitare i dolci e i carboidrati in generale, aumentare l'intervallo fra un pasto e l'altro», suggerisce. E in questo senso non fa male, assicura, «saltare qualche volta la colazione o il pranzo».

Ma quanto fa male essere in sovrappeso? I danni immediati e a lungo termine

nicla panciera

«Dobbiamo usare il buon senso, dimenticare lo stereotipo della nonna che rimpinza i nipoti», raccomanda lo scienziato, professore alla Facoltà di Medicina dell'Università di Paris Descartes, direttore del team di ricerca «Apoptosis, Cancer and Immunity» dell'Istituto francese di ricerca medica (Inserm) e direttore «Metabolomics and Cell Biology Platforms» al Gustave Roussy Comprehensive Cancer Center.

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nicla panciera

Occhio quindi ai comportamenti che frenano l'autofagia, e via libera a quelli che la attivano: «Fare esercizio fisico 30 minuti al giorno, mangiare frutta, verdura, legumi e pesce».

I bambini italiani sono più grassi degli americani, nonostante la dieta mediterranea

paolo russo

I capisaldi della dieta mediterranea «in salsa tricolore», perché «la cucina italiana, che tutti amiamo - sorride - è fra quelle storicamente più legate alla longevità».