Ogni anno migliaia di persone ritrovano il piacere di trovare e cibarsi di funghi. A questo piacere purtroppo si accosta la possibilità di incorrere a degli spiacevoli disagi che vanno dalla leggera intossicazione alla più infausta intossicazione letale. Cercheremo di fare una breve panoramica grazie anche all'aiuto delle schede informative redatte dal Ministero della Salute in cui si esorta un consumo sicuro di questo straordinario alimento. Al contrario di quanto si pensi non è soltatnto il tipo di fungo che viene consumato ma molto importante è anche il luogo dove vengono raccolti ed il modo in cui vengono preparati. Ricordiamo come i funghi possano essere raccolti solo da persone che abbiano ottenuto uno specifico patentino da organi competenti ed anche avendo quest'ultimo è bene far controllare i funghi raccolti da un micologo della ASL, ricordando che questo servizio è gratuito.

Di seguito riportiamo le dieci regole d'oro:

1. non consumare funghi non controllati da un vero micologo

2. consumare quantità moderate

3. non somministrare ai bambini

4. non ingerire in gravidanza

5. consumare solo in perfetto stato di conservazione

6. consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente

7. sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro 6 mesi

8. non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi)ù

9. non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo professionista

10. nei funghi sottolio si può sviluppa sviluppare la tossina botulinica