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Le cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale umano (MSCs), a causa dei loro vantaggi e facilità di approvvigionamento, sono applicate in studi clinici per il trattamento del diabete di tipo 1 (TD1) e di tipo 2 (T2D) ma il meccanismo terapeutico deve essere ancora pienamente compreso.

 

La proprietà immunomodulatrici delle uMSCs potrebbero spiegare l'uso nel trattamento di diabete di tipo 1, ma la semplice modulazione immunitaria potrebbe non essere sufficiente a sostenere l'impiego in T2D.
Yunting Zhou e colleghi hanno testato se le uMSCs possano esercitare effetti diretti sul trofismo delle cellule beta. L'infusione di uMSCs in ratti diabetici ha impedito progressione iperglicemica, dimostrando l'effetto protettivo delle uMSCs sulle cellule beta.
Le analisi hanno rivelato che le uMSCs innestate a lungo termine in pancreas ferito hanno marcatamente attivato il signalling di PI3K pancreas e i suoi segnali anti-apoptotici a valle. L'attivazione della via pro-sopravvivenza è stata associata con l'espressione e la secrezione di fattori di crescita delle β-cellule da uMSCs, tra i quali IGF1. Per stabilire la relazione causale tra i fattori uMSC-secreti e la sopravvivenza delle cellule β-, isole da pancreas di ratto sono state messe in co-coltura con uMSCs. La co-coltura ha migliorato la redditività delle isole e la secrezione di insulina. Inoltre, la riduzione di IGF1 secreto da uMSC tramite siRNA, ha diminuito gli effetti protettivi sulle isole.

Tali dati supportano un modello in cui le MSCs esercitano effetti trofici sulle isole del Pancreas secernendo fattori di crescita delle cellule β-come IGF1.

 

Fonte: doi: 10,1242 / dmm.021857

Sara Sara

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